AHA ALFA-IDROSSIACIDI (Guida agli acidi)

ALFA IDROSSIACIDI. GLI ACIDI DERIVATI DALLA FRUTTA.

Gli acidi della frutta, anche conosciuti come alfa e beta-idrossiacidi, sono molto utilizzati in cosmesi e nei trattamenti estetici per le loro proprietà esfolianti, rinnovanti e potenti antiossidanti. Il nome di questi particolari tipi di acidi deriva dalla loro presenza in grande quantità all’interno di diversi frutti, come:L’ACIDO MALICO presente nella mela, pesca e nella papaia.L’ACIDO TARTARICO presente nell’uva, nell'avocado e nel tamarindo.L’ACIDO GLICOLICO presente nella canna da zucchero.L’ACIDO LATTICO contenuto nel mirtillo e nell'ananas.L’ACIDO CITRICO contenuto negli agrumi come nel limone, nell'arancia e nella fragola.L’ACIDO MANDELICO presente nelle mandorle.Il succo di questi e molti alti frutti, spesso presentano un pH abbastanza basso, tendente all'acidità,

I BETA IDROSSIACIDI.

I beta idrossiacidi sono composti aromatici più aggressivi rispetto agli alfaidrossiacidi, come l'acido salicilico, che se utilizzato a basse concentrazioni nella cosmetica aiuta a lavorare sugli inestetismi come: verruche, porri, calli, duroni; oppure, sempre a basse concentrazioni, per l'azione cheratolitica utile in caso di psoriasi, per liberare la cute da depositi ipercheratosici in soluzioni detergenti e schiumogeni.

SULLA PELLE DEL VISO.

Gli alfa idrossiacidi applicati sulla pelle del viso, sono in grado di rompere i legami che uniscono le cellule epidermiche “i cheratinociti” favorendo la desquamazione/esfoliazione cutanea. Questi acidi di origini naturali e sostanze o di sintesi, sono particolarmente adatti per i trattamenti di peeling rinnovatori, esfolianti che promuovono il rinnovamento dell'epidermide, eliminando le cellule morte e stimolando allo stesso tempo la produzione di nuovo collagene all’interno del derma. Gli acidi della frutta sono particolarmente indicati per le pelli grasse, specie se asfittiche, perché consentono al sebo di fuoriuscire dal follicolo in maniera più semplice, evitando così la formazione di imperfezioni, foruncoli e punti bianchi e neri. A tale scopo è utile utilizzare prodotti esfolianti specifici, non oleosi e particolarmente delicati. Le ghiandole sebacee reagiscono, se aggredite, ad aumentare la loro produzione di sebo.Anche le pelli secche possono trarre giovamento dagli alfa idrossiacidi, a condizione, però, che questi vengano applicati su una cute ben preparata ed idratata. In presenza di discromie cutanee dovute ai segni del tempo e dell’età, alla prolungata esposizione al sole, acne, squilibri ormonali gravidici, l'applicazione quotidiana di cosmetici professionali e specifici a base di alfa idrossiacidi, dona proprietà depigmentanti (schiarenti) che se associati all’utilizzo della bava di lumaca, contribuisce ad attenuare e schiarire progressivamente le macchie scure cutanee, rendendo la pelle sempre più omogenea e la pigmentazione epidermica con un colorito più uniforme, oltre a prevenirne la ricomparsa.
 

NELLA COSMETICA.

Gli alfa idrossiacidi sono molto utilizzati nella produzione di cosmetici, in diverse concentrazioni, ideali per il trattamento quotidiano domiciliare (skincare routine) o per quello specialistico eseguito da professionisti. I prodotti cosmetici di utilizzo domiciliare contengono acidi della frutta in concentrazioni normalmente comprese tra il 5 ed il 10% massimo, in modo da essere tollerati da tutti i tipi di pelle e carnagione e poter essere utilizzati senza alcun rischio. In ambito professionale, ad uso medico-estetico e dermatologico, si può raggiungere fino al 30/40%. In commercio esistono molteplici prodotti che contengono gli acidi della frutta in diverse concentrazioni, ideali per un trattamento quotidiano a casa, di utilizzo principalmente durante i mesi invernali, essendo degli agenti esfolianti se ne sconsiglia l’utilizzo nei mesi più caldi. I prodotti cosmetici commerciali contengono acidi della frutta in concentrazioni normalmente comprese tra il 5 ed il 15%, in modo da essere tollerati un po' da tutti i tipi di pelle; in quelli da utilizzo professionale, invece, le percentuali di principio attivo AHA possono essere superiori, con valori di pH nettamente inferiori. Gli AHA sono indicati presenti anche nelle creme antismagliature per l’azione levigante, elasticizzante e rigenerante dei tessuti danneggiati. Indicati anche come dermopurificanti specifici per le pelli impure, grasse o acneiche e per effettuare peeling/scrub sula pelle del viso e corpo per stimolare un’azione rinnovatrice, nutriente e levigante. Sul copro vengono utilizzati anche in caso di trattamento di forfora secca o grassa, dermatite seborroica.

Durante l'uso di cosmetici a base di alfa idrossiacidi è importante evitare il contatto con gli occhi e le mucose, inoltre è consigliato non esporsi ai raggi solari e lambade abbronzanti, almeno 5/6 giorni dopo l’applicazione o il trattamento per evitare fenomeni di iperpigmentazione (macchie cutanee).

COMPARAZIONE TRA I VARI ALFA IDROSSIACIDI.

Diversi studi scientifici e clinici hanno comparato l’efficacia dei vari idrossiacidi in termini di aumento del rinnovamento cellulare, riduzione delle macchie senili (macchie solari) e la riduzione della rugosità e tollerabilità cutanea. A parità di concentrazione, l’acido lattico e l’acido glicolico sono risultati gli idrossiacidi più efficaci per trattare queste tipologie di inestetismi viso. Altri idrossiacidi come l’acido citrico, l’acido malico e l’acido idrossibutirrico sembrano essere leggermente meno efficaci per il trattamento di alcuni inestetismi, ma comunque molto utili se lavorati in sinergia con l’acido lattico o glicolico. 

ACIDI ESFOLIANTI E LE LORO AZIONI.

Esistono tre tipi principali di esfolianti (chimici). Tutti sono acidi, alcuni più potenti ed altri più delicati e meno penetranti di altri.

• Gli ALFA IDROSSIACIDI (AHA) includono nella loro famiglia: l’acido citrico, l’acido malico, l’acido lattico e l’acido glicolico. Tutti provenienti dai frutti, ma possono anche essere prodotti sinteticamente in laboratorio. Queste tipologie di acidi sono variamente utilizzati per migliorare la luminosità e il tono della pelle, e per trattare le macchie iperpigmentate dovute spesso ai segni del tempo e dai raggi UV.

• I BETA IDROSSIACIDI (BHA), come l’acido salicilico, sono solubili in olio. Per questo principio, hanno l’azione di poter penetrare più facilmente nella pelle e liberare i pori ostruiti. Ideali per trattare la pelle grassa o acneica.

• I POLI IDROSSIACIDI (PHA) hanno funzioni molto simili agli alfa-idrossiacidi. La differenza è che le molecole dei poli idrossiacidi sono più grandi, quindi non penetrano molto in profondamente. Per questo motivo, i PHA sono considerati molto meno irritanti e ideali per trattare le pelli sensibili, comprese quelle soggette a rosacea e dermatite atopica.
 

FUNZIONI NEL DERMA.

Gli alfa-idrossiacidi sono gli esfolianti chimici più utilizzati nelle varie procedure dermatologiche e cosmetiche. La loro funzionalità in ambito estetico è data dalla capacità di compromettere i rapporti tra le membrane cellulari dei cheratoniciti, alterando la normale struttura delle giunzioni intercellulari (chiamate desmosomi) Tale attività determinare effetti biologici e cutanei differenti a seconda degli intenti e delle procedure di preparazione del trattamento. Recenti studi hanno dimostrato l’efficacia dell’uso prolungato degli AHA Alfa-Idrossiacidi sulla pelle del viso nello stimolare l’attività dei fibroblasti e la conseguente sintesi di produzione di nuove fibre di collagene. Grazie a questa importante funzione, si ha un incremento dello spessore del derma (strato più attivo della pelle) che risulterà più idratato e strutturato.
 

ESFOLIAZIONE

LA FORZA DELL'ESFOLIAZIONE CON GLI ACIDI DELLA FRUTTA.

COME AGISCONO GLI AHA ALFA IDROSSIACIDI.

Meccanismo d'azione degli Acidi della Frutta sulla pelle del viso.Gli acidi della frutta AHA trovano impiego in ambito cosmetico/estetico professionale per il trattamento peeling, scrub e fasi esfolianti, al fine di promuovere il ricambio e il rinnovamento cellulare dei tessuti. Tale effetto è ottenuto grazie all'asportazione intensa delle cellule morte dalla superficie epidermica; in questo modo si va a stimolare il rinnovamento cellulare, donando alle pelle un aspetto più luminoso, estremamente pulito e dal colorito più uniforme.Gli acidi della frutta hanno l’azione di riuscire a sciogliere i legami che uniscono le cellule morte a quelle vive, facilitandone l’eliminazione, applicazione dopo applicazione. L’azione esfoliante si può realizzare con varie tecniche di peeling:

• PEELING MECCANICI: scrub, trattamento di microdermoabrasione, ablatori ultrasonici (spatola ultrasonica che utilizza la funzione della sonoforesi), frizioni e gommage)

• PEELING CHIMICI: con sostanze a base acide (AHA alfa-idrossiacidi, BHA beta-idrossiacidi, PHA poli-idrossiacidi) o non acide (fenoli, urea)

• PEELING TERMICI: con la tecnologia laser.
 

I BENEFICI DELL’ESFOLIAZIONE CON GLI AHA.

L’epidermide è lo strato più superficiale della nostra pelle, si rinnova completamente circa ogni 28 (turnover cellulare). Con l’avanzare dell’età la velocità del rinnovamento cutaneo inizia a ridursi. Quando il ricambio cellulare diminuisce rallentandosi, vengono influenzati vari parametri fisiologici che influenzano direttamente l’aspetto della nostra pelle. Il rallentato turnover causa un aspetto irregolare, opaco con una consistenza della pelle più ruvida. Questa sua azione da declino si traduce anche in una pelle naturalmente più secca e poco luminosa. Effettuare una buona azione esfoliante a casa, 1/2 volte a settimana, in base al tipo di pelle, stagione e peeling esfoliante utilizzato, è una fase molto utile e fondamentale della SKINCARE ROUTINE, ci aiuta a:

• Eliminare le cellule morte dalla pelle.

• Aumentare la luminosità e radiosità della pelle.

• Migliorare l’aspetto delle linee superficiali dei tratti del viso e delle rughe.

• Favorire la decolorazione delle macchie scure (macchie solari).

• Levigare il tessuto cutaneo rendendo i segni da acne o cicatrici meno evidenti.

• Promuovere la sintesi di nuovo collagene, acido ialuronico.

• Stimolare il microcircolo nel flusso sanguigno.

• Migliorare l’assorbimento dei principi attivi presenti nei cosmetici.

AZIONE ANTIAGE / ANTIRUGHE / MACCHIE SOLARI / PELLE GRASSA / ACNEICA

Grazie alle loro preziose proprietà esfolianti, gli acidi della frutta (AHA) possono essere impiegati anche come trattamento riduttivo dei segni del tempo, soprattutto per la riduzione delle rughe marcate e macchie dovute ai raggi UV e all’invecchiamento precoce. Le loro sostanze acide vengono sfruttate per eseguire peeling chimici ad azione antirughe e per combattere le macchie scure presenti sulla cute. Anche in quest'ambito, gli alfa idrossiacidi vengono utilizzati al fine di eliminare le cellule danneggiate, stimolando i processi di rinnovamento cellulare sia a livello dell'epidermide, sia a livello del derma.Queste azioni ci permettono di attenuare ed eliminare le rughe sottili e anche quelle leggermente più profonde presenti sul viso, anche se, inevitabilmente, tale effetto rimane solo un effetto temporaneo.

Fra i principali alfa idrossiacidi impiegati nei peeling chimici antirughe, i più utilizzati sono l'acido mandelico e l'acido glicolico. Invece, per le pelli grasse o acneiche si preferisce generalmente l’acido salicilico o i retinoidi, anch’essi molto efficaci per questo tipo di pelle e inestetismo. Per le pelli sensibili, con rosacea o dermatite atopica, si preferiscono principalmente di più i poli idrossiacidi. Per la pelle secca e macchiata invece si preferisce l’utilizzo dell’acido glicolico e l’urea, sostanze che hanno un’azione esfoliante più concentrata, ma anche idratante.

Per le pelli mature, gli acidi retinoidi possono essere di grande aiuto nello stimolare il rinnovamento cutaneo e la produzione di nuovo collagene all’interno dei fibroblasti (cellule tipiche del tessuto connettivo, in grado di produrre le componenti della matrice extracellulare come collagene ed elastina).            

GUIDA AGLI ACIDI

IL POTERE DEGLI ACIDI SULLA NOSTRA PELLE.ACIDI ESFOLIANTI E LE LORO FUNZIONI PRINCIPALI

ACIDO GLICOLICO: L’acido glicolico viene utilizzato per le sue proprietà esfolianti ed idratanti, molto funzionale per contrastare le rughe ma soprattutto le macchie scure presenti sulla cutanee. La sua molecola si presenta con una particolare struttura di dimensioni (piccole), questo sua ridotta dimensione, ne consente un più facile e rapido assorbimento da parte dello strato corneo della nostra pelle, che si assottiglia per una più rapida esfoliazione delle cellule morte superficiali, venendo così stimolata a produrre elastina e nuovo collagene.

ACIDO CITRICO: L’acido Citrico viene utilizzato in concentrazioni molto basse, inferiori all'1%, ha proprietà esfolianti e cheratolitiche, spesso associato ad altri Alfa Idrossiacidi nella formulazione e creazione di prodotti cosmetici professionali come regolatore del pH.

ACIDO SALICILICO: Principale esponente dei beta-idrossiacidi, l'acido salicilico è un una molecola dotata di potenti proprietà esfolianti, per questa ragione, viene largamente impiegato nella produzione di cosmetici con proprietà esfolianti, cheratolitiche, antiflogistiche, analgesiche, batteriostatiche e fungicide.

ACIDO MALICO: L'acido malico è presente in abbondanza nelle Mele, favorisce la rapida esfoliazione dei corneociti (Cellula priva di nucleo, biologicamente morta, che caratterizza lo stato di differenziazione terminale dei cheratinociti. È lo strato più superficiale della pelle che ricopre il derma.) in particolare quelli pigmentati, donando un forte effetto schiarente delle macchie e molto funzionale anche sulla cute acneica, sulla quale esercita anche un effetto comedolitico che facilita la purificazione dei pori ostruiti dal sebo in eccesso. L'acido malico è molto utilizzato per i trattamenti schiarenti, antimacchia, nel trattamento di discromie e melasma, anti-acne, antiage e nel trattamento di pelli impure, asfittiche e ispessite. Vieni spesso utilizzato anche anche come regolatore di pH.

ACIDO LATTICO: L'acido lattico è un Alfa-Idrossiacido derivante dalla fermentazione operata da alcune specie di batteri su sostanze prevalentemente zuccherine come: melasse, canna da zucchero e barbabietole, quindi di base completamente vegetale. Questo acido svolge un'azione esfoliante, rinnovatrice, disinfettante, igienizzante, regolatrice dell'equilibrio idrolipidico e del pH cutaneo della nostra pelle. Questo tipo di acido è particolarmente indicato per il trattamento delle pelli acneiche, discromie cutanee e della pelle precocemente invecchiata.

ACIDO MANDELICO: L'acido mandelico, chiamato anche acido amigdalico, viene estratto dalle mandorle amare, usato anch'esso per la creazione di molteplici cosmetici professionali con funzioni esfolianti e sbiancanti, utilizzato anche per il trattamento estetico delle macchie solari e protocolli schiarenti. La sua azione è talmente delicata che i peeling a base di acido mandelico possono essere eseguiti perfino prima dell'esposizione solare, raccomandando sempre un utilizzo costante della protezione solare 50+.

ACIDO TARTARICO: L’acido tartarico è particolarmente indicato per la creazione di prodotti cosmetici con attivi purificanti, schiarenti e per il trattamento delle discromie cutanee in genere. Ideale anche per le pelli impure e acneiche, ispessite e asfittiche, dal forte potere anti-age.Gli alfa-idrossiacidi sopra descritti, sono spesso associati e utilizzati con diverse concentrazioni e percentuali, uniti ad altre sostanze o principi attivi, per potenziarne le funzionalità e azioni. Test scientifici hanno dimostrato negli anni che questi acidi sono in grado di rimuovere delicatamente e progressivamente, gli strati più esterni dell'epidermide, favorendo la rimozione delle cellule morte (corneociti desquamanti) più esterne, vecchie e disidratate, che conferiscono alla pelle un aspetto invecchiato, spento, opaco e asfittico, privo di radiosità.
 

I RISULTATI POST ESFOLIAZIONE.

L'impiego di prodotti cosmetici contenenti gli attivi alfa idrossiacidi della frutta in giuste concentrazioni, permettono di raggiungere risultati apprezzabili, visibili sulla nostra pelle, solo dopo un paio di settimane di utilizzo regolare. Dopo questo periodo si può scegliere di eseguire un peeling più profondo e professionale, da eseguire in un centro specializzato, per poi ritornare ai richiami esfolianti domiciliari da eseguire 1 / 2 volte a settimana sulle pelli giovani, di meno invece per le pelli sopra i 40 anni, perché dopo questa età il ricambio cellulare inizia a nettamente a rallentare. Infatti, trattamenti esfolianti troppo ravvicinati non darebbero alla pelle il tempo necessario per ricostituire le sue difese, rendendola più sensibile, delicata e suscettibile alle aggressioni esterne.